L’Avvocato Chiocchetti, abilitato al servizio dall’Agenzia delle Entrate, è disponibile per la registrazione online di contratti di locazione ed altri atti.

Quali sono i vantaggi per il cliente?
- niente più file presso gli uffici l’Agenzia delle Entrate;
- assistenza professionale;
- sicurezza nel calcolo esatto dell’imposta di registro;
- addebito dell’imposta direttamente sul conto corrente.

Cosa occorre per la registrazione dei contratti di locazione?
Per poter procedere con la registrazione telematica occorrono i seguenti documenti:
- contratto completo di eventuali allegati sottoscritto dalle parti. I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE). La copia dell’APE deve essere, inoltre, allegata al contratto, fatta eccezione per i casi di locazione di singole unità immobiliari (Dl 145/2013).
- IBAN del soggetto che richiede la registrazione sul quale verranno addebitare l’imposta di registro e quanto eventualmente dovuto in bollo;
- delega all’avvocato per poter procedere con la registrazione del contratto.

FAQ sulla registrazione del contratto di locazione
E’ obbligatorio registrare il contratto di locazione?
SI, tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dal conduttore o dal locatore, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito.
Non c’è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno.
Entro quando deve essere registrato il contratto?
La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.
Chi può chiedere di registrare il contratto?
La registrazione può essere richiesta sia dal locatore-proprietario sia dal conduttore-inquilino.
Quanto e cosa si paga al momento della registrazione del contratto?
Per la registrazione di un contratto di locazione sono dovute l’imposta di registro e l’imposta di bollo.
In presenza di determinati requisiti è possibile scegliere il regime della cedolare secca.
La registrazione dell’atto con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di un contratto di locazione ancora in essere è esente dalle imposte di registro e di bollo.
L’importo dovuto varia a seconda dell’immobile oggetto del contratto di locazione.
IMMOBILE | PERCENTUALE |
---|---|
Fabbricati a uso abitativo | 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità |
Fabbricati strumentali per natura | 1% del canone annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva 2% del canone, negli altri casi |
Fondi rustici | 0,50% del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità |
Altri immobili | 2% del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità |
Per i contratti di locazione a canone concordato, riguardanti immobili che si trovano in uno dei Comuni “ad elevata tensione abitativa”, è prevista una riduzione del 30% della base imponibile sulla quale calcolare l’imposta di registro. In sostanza, il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell’imposta va assunto per il 70%.
Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro.
Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto.
Sul deposito cauzionale versato dall’inquilino non è dovuta l’imposta di registro. Se però il deposito è pagato da un terzo estraneo al rapporto di locazione, va versata l’imposta nella misura dello 0,50%.
CONTRATTI PLURIENNALI
Per i contratti che durano più anni si può scegliere di:
- pagare, al momento della registrazione, l’imposta dovuta per l’intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo)
- versare l’imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.
Chi sceglie di pagare per l’intera durata del contratto ha diritto a uno sconto, che consiste in una detrazione dall’imposta dovuta pari alla metà del tasso di interesse legale (0,5% per il 2015 e 0, 2% a partire dal 1° gennaio 2016) moltiplicato per il numero delle annualità.
Se il contratto viene disdetto prima del tempo e l’imposta di registro è stata versata per l’intera durata, spetta il rimborso dell’importo pagato per le annualità successive a quella in cui avviene la disdetta anticipata del contratto.
Quando si sceglie di pagare annualmente, l’imposta per gli anni successivi può anche essere di importo inferiore a 67 euro.
Anche per la proroga del contratto di locazione di immobile a uso abitativo è possibile pagare l’imposta in unica soluzione oppure anno per anno.
Per le risoluzioni e le cessioni senza corrispettivo dei contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani con durata di più anni, l’imposta si paga nella misura fissa di 67 euro. Negli altri casi (per esempio, locazione di immobili non urbani), l’imposta si applica ai canoni ancora dovuti nella misura del 2% o dello 0,5% se si tratta di fondi rustici.
IMPOSTA DI BOLLO
Per ogni copia da registrare, l’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.
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Serve assistenza anche per la predisposizione del contratto di locazione?
L’avvocato Chiocchetti è disponibile ad assistere il cliente in tutte le fasi del contratto di locazione, sia esso ad uso abitativo o commerciale, dalla stesura e firma del contratto sino alla conclusione dello stesso.

Possibilità di inviare telematicamente anche la dichiarazione di successione.
Grazie all’abilitazione al servizio Entratel, l’avvocato Chiocchetti può anche predisporre ed inviare telematicamente la dichiarazione di successione.